Il 4 aprile 2023 è stato siglato un importante accordo tra la nostra Chiesa e la Chiesa Cattolica Ortodossa Bielorussa del Brasile, un’importante Comunità Cristiana dell’Ortodossia Occidentale rappresentata dall’Esarca Sua Beatitudine Mons. Orlando Francesco Amendola.

Approfondimento: Esarca era il titolo attribuito ai governatori dell’impero Bizantino che amministravano le più grandi province  come l’Italia e l’Africa. L’Esarca bizantino comandava le truppe di stanza nella provincia di competenza, l’amministrava ed vi esercitava la giustizia in qualità di capo dei magistrati. L’Esarcato era un incarico di grande prestigio e responsabilità, tanto che veniva designato direttamente dall’Imperatore che rappresentava dal punto di vista politico. Nella Chiesa Orientale gli esarcati erano simili alle moderne diocesi ma molto più estese territorialmente quindi dotate di importanza decisamente maggiore. L’Esarca quindi era una carica simile a quella del Primate, decisamente molto più importante rispetto ai comuni Vescovi metropoliti e ai Patriarchi. Attualmente l’Esarca è una prestigiosa carica nella Chiesa ortodossa e nelle Chiese cattoliche di rito orientale, un alto prelato che governa una Chiesa all’estero per conto del Primate in modo equivalente al Vicario Generale per le Chiese Occidentali. La guida del prestigioso patriarcato di Gerusalemme viene chiamato Esarca del Santo Sepolcro. 

 


Atto di Intercomunione tra
Chiesa Anglo Cattolica San Paolo Apostolo
&
Chiesa Cattolica Ortodossa Bielorussa del Brasile


Noi, Sua Grazia Mons. Mauro duca Contili di Passo dell’Aquila per Grazia di Dio
Arcivescovo Primate della Chiesa Anglo Cattolica San Paolo Apostolo insieme a
Sua Beatitudine Mons. Orlando Francesco Amendola Esarca della Chiesa
Cattolica Ortodossa Bielorussa del Brasile dopo una lunga meditazione e
chiedendo aiuto allo Spirito Santo stabiliamo una totale intercomunione con
reciproco riconoscimento delle rispettive: Chiese, Istituzioni, Successioni
Apostoliche, Ordini clericali, Primati, Sinodi, Sacramenti, Sacramentali, Atti e
Celebrazioni Liturgiche e Secolari. Le Chiese diffonderanno insieme: la Fede e
l’unità delle Chiese cristiane, la tutela della vita e il sostegno spirituale-materiale
ai bisognosi anche con attività comuni, utilizzando reciprocamente loghi e
simboli, senza trasferimento di clero e con Nunziature dirette da Nunzi di gusto
comune per rappresentarsi a vicenda. Così sia detto, così sia fatto e così sia
reso pubblico con questo decreto congiunto del 4 aprile 2023 a.D. in memoria di
Sant’Isidoro, Vescovo di Siviglia e Dottore della Chiesa. Nel nome del Padre, del
Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

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Per aprire il documento in formato pdf                              Intercomunione con CADCYLNG

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